venerdì 22 settembre 2017

Giornata mondiale dell'Alzheimer, realtà e speranze in 4 punti

Neurologi, un milione di malati in Italia ma la cura e' lontana

La Malattia di Alzheimer, la più comune forma di demenza, rappresenta una delle sfide sanitarie più grandi del nostro secolo e viene definita dal G8 come una priorità, con l'ambizione di trovare una cura entro il 2025. La Giornata Mondiale della Malattia di Alzheimer si celebra oggi. Questa la situazione in 4 punti descritta per l'occasione dalla Societa' Italiana di Neurologia.

1) I NUMERI - Nel mondo colpisce circa 40 milioni di persone e solo in Italia vi sono circa un milione di casi, per la maggior parte oltre i 60 anni. Oltre gli 80 anni ne è affetto un anziano su 4. Questi numeri sono destinati a crescere progressivamente per il progressivo aumento della durata della vita, soprattutto nei paesi in via di sviluppo: si stima un raddoppio dei casi ogni 20 anni.

2) GLI EFFETTI - Nei pazienti affetti da Alzheimer le cellule cerebrali subiscono un processo degenerativo che le colpisce in maniera progressiva e che porta inizialmente a sintomi quali deficit di memoria, soprattutto per fatti recenti, e successivamente a disturbi del linguaggio, perdita di orientamento spaziale e temporale e progressiva perdita di autonomia che definiamo come "demenza". A tali deficit spesso si associano problemi psicologici e comportamentali, come depressione, incontinenza emotiva, agitazione, vagabondaggio, che rendono necessario un costante accudimento del paziente, con un grosso peso per i familiari. 

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