lunedì 19 novembre 2012

Disposta a strappare alghe per essere bella?

L'ecosistema marino, già sfruttato, vede sottrarsi risorse per motivi estetici. Ecco le alternative

Mentre le star pur di diventare sempre più belle sono disposte a iniettarsi veleno di vipera o a impiastricciarsi il viso con escrementi di usignolo, le comuni mortali - che i prodotti di bellezza li comprano al supermercato - si trovano sommerse da quintali di proposte di alghe e minerali marini, piante di costa, fanghi salati, conchiglie, gusci, pesci e uova di pesce. Ma qual è il prezzo per gli ecosistemi marini?
L'uso cosmetico di ingredienti ricavati da coste, fondi marini e oceani rischia di compromettere l'equilibrio marino, già sfruttato in modo intensivo dall'industria alimentare.

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