domenica 28 novembre 2010

Vuoi una pelle tonica? Mangia il cibo giusto


L’alimentazione può farci sembrare più o meno giovani. Lo ricorda continuamente nei suoi libri il dermatologo americano Nicholas Perricone, esperto della teoria infiammatoria dell’invecchiamento, che anche nel suo ultimo lavoro «I sette segreti per una lunga giovinezza» non manca di dedicare un capitolo a come mangiare per mantenere la pelle soda. «La carenza di proteine, e di buona qualità, si vede subito sul viso - scrive il dottor Perricone -. Le donne ne consumano meno della loro controparte maschile, e questo è uno dei motivi per cui gli uomini sembrano spesso più giovani delle loro coetanee. Un’altra ragione ha a che fare con il testosterone, che aiuta a regolare lo spessore e il grado di untuosità della pelle. Una terza ragione è che gli uomini hanno un maggiore spessore cutaneo e questo rende la loro pelle meno vulnerabile agli effetti dannosi del sole e dell’ambiente. Per questo è particolarmente importante che le donne scelgano un’alimentazione antinfiammatoria come prima arma di difesa nei confronti dell’invecchiamento».

 Continua a leggere

venerdì 26 novembre 2010

Tumore al polmone, l'annuncio di Veronesi "La tac spirale dimezza la mortalità"

Il direttore dell'Ieo parla di "svolta epocale nella lotta al big killer" dai risultati dello studio Cosmos: la ripetizione dell'esame su un campione di 6.200 fumatori incalliti ha consentito di individuare 297 carcinomi, il 75% dei quali allo stadio iniziale e quindi più facilmente curabili. "Screening nazionale sui soggetti a rischio e test a carico dello stato"

MILANO - "Una svolta epocale per la lotta al tumore del polmone". Così all'Istituto europeo di oncologia (Ieo) hanno commentato l'esito dello studio Cosmos sui grandi fumatori, realizzato a Milano, che conferma i dati del National cancer institute (Nci) negli Usa, secondo i quali la diagnosi precoce con Tac spirale nei soggetti a rischio permette di ridurre del 20% il tasso di mortalità di questo tumore.

Continua a leggere

giovedì 25 novembre 2010

Olio d’oliva extravergine: una bottiglia su 3 è contraffatta

Miscele di oli comunitari di dubbia qualità e prodotti sospettati di essere stati deodorati. Ancora una volta si addensano nubi intorno all’extravergine venduto soprattutto nei supermercati.
Stavolta l’allarme non arriva dalla California, dove a luglio un discusso studio dell’Olive Center dell’Università di Davis aveva declassato a semplici vergini diversi big dell’extravergine “italiano”.
A far discutere ora, ci sono nuove analisi anticipate dal settimanale il Salvagente in edicola da oggi e in vendita anche on line, che puntano il dito sulla possibile presenza di partite deodorate - non ammesse nell’extravergine - nei più comuni prodotti da scaffale. Uno su tre non ce la fa


Continua a leggere

lunedì 22 novembre 2010

Istat: 7 italiani su 10 in buona salute


Artrosi e ipertensione le malattie croniche piu' diffuse




(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Gli italiani hanno una percezione buona del proprio stato di salute. Nel 2010, sette residenti in Italia su dieci hanno valutato positivamente il proprio stato di salute, gli uomini piu' delle donne (75% contro 66,5%). I dati sono contenuti nell'Annuario statistico italiano 2010 dell'Istat. Quanto alle patologie croniche, il 38,6% delle persone dichiara di esserne affetto, l'86,7% fra gli 'over 75'.

Le malattie croniche piu' diffuse sono l'artrosi/artrite (17,3%), l'ipertensione (16%).


Fonte

sabato 20 novembre 2010

Mangiare noci aiuta a proteggere le arterie



Mangiare noci aiuta a proteggere le arterieConcludere un pasto mangiando alcune noci sembra possa essere molto utile per l'organismo, in particolar modo aiutano a tenere le arterie pulite proteggendole da eventuali grassi saturi presenti in alcuni cibi come carni, insaccati e formaggi. Lo studio, co-finanziato dal California Walnut Commission, è stato condotto da alcuni ricercatori del Policlinico di Barcellona, i risultati sono stati poi pubblicati sulla rivista scientifica Journal of the American College of Cardiology.
In base ai dati raccolti dai ricercatori, se a fine pasto si mangiano otto noci, una porzione di circa 28 grammi, si ha una protezione verso i grassi cattivi superiore a quella che si potrebbe ottenere con l'olio d'oliva.
Ogni volta che si mangiano cibi che contengono grassi saturi, per lo più di origine animale, contribuiscono ad aumentare il livello del colesterolo "cattivo" e il rischio di malattie cardiovascolari. Il colesterolo in eccesso legato alle LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo, tende ad accumularsi sull'endotelio delle arterie in aggregati sempre più densi fino a formare delle vere e proprie placche (ateromi). Queste placche fanno perdere la naturale elasticità delle arterie e possono causare gravi danni soprattutto al cuore (infarto) o al cervello (ictus).

venerdì 19 novembre 2010

LATTE. Con due bicchieri al giorno si perde più peso in una dieta dimagrante


Ma il latte non faceva "ingrassare"? Così, almeno, ritiene – ecco il primo errore – una larga parte dell’opinione pubblica, compresi molti "esperti" che, quando non vietano il latte, consigliano alle signore quello parzialmente scremato (che ha molto meno vitamine A e D, liposolubili) anziché quello intero, mentre stranamente non mostrano la medesima severità verso mozzarelle o formaggi che hanno fino a 10 volte il grasso del latte, tantomeno hanno il coraggio di essere impopolari e di perdere clienti vietando caramelle, dolci, bibite biscotti, merendine (ma anche i dolci fatti in casa: quello che conta, parlando del sovrappeso, non è la qualità delle farine ma il dolce inutile o in eccesso) e succhi di frutta concentrati. Lo zucchero, infatti, nei soggetti sedentari finisce per trasformarsi in depositi di adipe. Tutti questi oppositori "dietetici" del latte (e non voglio parlare di quelli "filosofici"...) sono poi di manica larga anche con i consumatori di salumi, che producono nitrosammine cancerogene, e soprattutto di patatine, fritture e pietanze grasse arrostite o cotte con olio, i cui acidi grassi perossidati producono pericolosi radicali liberi. Ma, si sa, la coerenza è una parte dell'intelligenza, e dunque è rara.

Continua a leggere

mercoledì 17 novembre 2010

Latte scaduto e ribollito: «bufala» in rete

Gli esperti spiegano perché non è credibile il tam-tam che sta allarmano i consumatori


MILANO - Il latte pastorizzato potrebbe essere niente più che acqua sporca. Questa la denuncia contenuta in una mail che da qualche tempo rimbalza su internet in una specie di catena di sant'Antonio. Questa «truffa» - rinforza l’accusa - sarebbe addirittura «incoraggiata» dalla legge, che consentirebbe - sempre secondo la mail - che il latte scaduto rimasto invenduto, venga ritirato dal produttore, trattato a 190 gradi e messo nuovamente sul mercato, come latte fresco. Non solo: questo procedimento potrebbe essere ripetuto anche per cinque volte successive. E tutto questo sarebbe talmente legale, che il numero delle "ribolliture", verrebbe addirittura segnalato in etichetta. Sotto le confezioni di cartone vengono normalmente stampigliati dei numerini, dall'1 al 5, in serie: 12345. Secondo i sostenitori della tesi, se da questa serie di numeri ne manca uno, per esempio il 3, significa che il latte che abbiamo acquistato, scaduto per due volte, è stato riscaldato una terza volta, in attesa di compratori.



Il vero significato di scritte e numeri sul cartoccio

CHE COSA DICONO GLI ESPERTI - Ma che cosa c'è di vero, in questa gravissima accusa? Si tratta di una notizia totalmente falsa, assicurano gli esperti interpellati. «È l'ennesimo atto diffamatorio nei confronti di un alimento essenziale sulla nostra tavola» afferma Ivano De Noni, professore associato di tecnologia lattiero casearia al Distam, Dipartimento di scienze e tecnologie alimentari e microbiologiche di Milano. «Non è affatto vero — spiega l'esperto — che la legge consenta il recupero per l'alimentazione umana del latte pastorizzato scaduto per rivenderlo come fresco. La legge prevede che il trattamento di pastorizzazione possa venire applicato solo sul latte crudo e quindi una sola volta. E che il latte non venga riscaldato ripetutamente può essere verificato attraverso analisi di laboratorio. La normativa prevede, infatti, che il latte pastorizzato risponda a requisiti di qualità evidenziabili in base a precisi parametri di danno termico sulle proteine del siero». Insomma, il latte pluririscaldato si rovina e ai controlli questo si scopre. «E mi sembrerebbe ben strano — aggiunge ironico De Noni — che i produttori che contravvengono alla legge, lo scrivano sulla confezione con numerini leggibili per tutti». Altra "bufala" del testo allarmistico, l'indicazione del trattamento del latte scaduto a 190 gradi. «Il latte non potrebbe in nessun caso essere trattato con un calore così violento, perché diventerebbe marrone.

Continua a leggere

lunedì 15 novembre 2010

Mirtillo il frutto del benessere



Il mirtillo è un frutto di bosco molto salutare. Contiene infatti potassio, calcio, fosforo e vitamina A e C e gli anticianosidi. Il mirtillo viene utilizzato per la pesantezza alla gambe, per curare la fragilita’ dei capillari e anche per il benessere delle vie urinarie e della retina. E’ anche un toccasana per aumentare le difese immunitarie e con l’influenza alle porte è sempre meglio tentare qualche rimedio naturale; ma anche un forte potere depurativo e quindi previene le infiammazioni dell’intestino e delle vie urinarie (cistite). Utilissimo anche in caso di dissenteria poiché il mirtillo contiene acido citrico e tannino.
In pasticceria il mirtillo come tutti i frutti di bosco viene usato per marmellate e confetture ma anche per ottimi semifreddi o crostate.



Fonte

venerdì 12 novembre 2010

Yogurt tanti benefici in un solo alimento


Oggi vogliamo parlare dello yogurt. E' ricco di calcio, sali minerali e vitamine e grazie ai fermenti lattici che contiene permette di combattere e eliminare i microorganismi presenti nell'intestino e a migliorare lo stato della flora batterica e di conseguenza combatte i virus e aumenta le difese immunitarie.
Lo yogurt intero è un alimento completo ma ha un contenuto calorico basso. Per questo spesso viene sostituito al burro poichè garantisce la morbidezza ma anche la leggerezza del piatto.
Grazie alla fermentazione il lattosio contenuto nel latte viene scisso in glucosio e glattosio più facilmente digeribili e quindi adatto anche agli intolleranti al lattosio.


Continua a leggere

giovedì 11 novembre 2010

Anoressia, l'allarme è al maschile i malati decuplicati in dieci anni

In Italia sempre più uomini sono vittime di disturbi del comportamento alimentare; la più colpita è la fascia d'età fra i 19 e i 40 anni, ma l'incremento maggiore dei casi riguarda gli adolescenti. I segnali: perdita di peso, ossessione dei muscoli scolpiti e calo del desiderio

di ALESSANDRA MARGRETH

ROMA - Colpiscono fra i 19 e i 40 anni, in prevalenza nel ceto sociale medio e sono in rapida e diffusa crescita. Sono i disturbi del comportamento alimentari tra gli uomini, un fenomeno che, a differenza dell'anoressia e della bulimia femminile, resta nascosto malgrado sia decuplicato nell'ultimo decennio. Fino al 2000, la componente maschile rappresentava infatti l'1% sul totale di chi soffriva di questo genere di disturbi; oggi quella percentuale è balzata a un 10% che raddoppia al 20% nella fascia d'età fra i 13 e i 17 anni.

Continua a leggere

Celiachia, la guida ai cibi sicuri diventa applicazione per i-phone

A portata di telefonino i consigli sui prodotti privi di glutine e i luoghi dove sono reperibili. In Italia i malati ufficiali sono 100mila, ma ce ne sono altri 500mila "in sonno"

 


MILANO - Non c'è cura per la celiachia. L'unica è evitare quegli alimenti a base di cereali e soprattutto frumento che contengono il glutine, ossia la causa di questa forma di intolleranza alimentare. Una mano ai celiaci italiani - oltre 100mila, a cui si aggiungono i 500mila celiaci "attesi" - viene ora dal fatto che la Guida alla spesa quotidiana, creata dall'Associazione italiana, è disponibile come applicazione Apple scaricabile su i-phone.

Continua a leggere

lunedì 8 novembre 2010

Una giusta alimentazione per migliorare le prestazioni sessuali



alimentazione e sessoDimmi quello che mangi e ti dirò come ti comporti sotto le lenzuola, o meglio, quanto attiva è la tua vita sessuale e quanto buone le tue prestazioni. Secondo una ricerca americana, e secondo i consigli della nutrizionista AmandaUrsell possiamo migliorarela nostra vita sessuale agendo sull’alimentazione.
Non ci vuole un esperto per capire che mangiare cibi grassi e pesanti, prima di andare a dormire, non è il preliminare migliore per prestazioni da favola, ma alcuni consigli saranno comunque utili per provare.

Non ci vuole un esperto per capire che mangiare cibi grassi e pesanti, prima di andare a dormire, non è il preliminare migliore per prestazioni da favola, ma alcuni consigli saranno comunque utili per provare.
Gli uomini dovrebbero evitare i grassi saturi delle torte e dei biscotti confezionati poichè influiscono sulla pressione sanguigna, e quindi sull’erezione; entrambi i partners dovrebbero evitare di assumere troppi alcolici perchè, sebbene un bicchiere faccia aumentare la voglia, un bicchiere di troppo causa un attacco di sonnolenza e il calo delle forze.
Ottimi sono invece i carboidrati come pane e pasta, le carni rosse e le uova, ricche di ferro, ideali per dare al corpo forza e vigore; le sardine che rendono la pelle più sensibile. In più, con una cena a base di pollo o di tofu che innalzano il livello di ormoni, potrete garantire al partner una notte di fuoco e prestazioni da manuale. Conoscete altri cibi la cui assunzione può contribuire al miglioramento dalle prestazioni sessuali? Condividiamole su benessere!

Fonte

sabato 6 novembre 2010

Pistacchi, e dici addio al colesterolo

I pistacchi, insieme a una dieta sana, possono contribuire ad abbassare il colesterolo e alzare il livello di antiossidanti

Forse dire addio del tutto al colesterolo non possiamo farlo, ma abbiamo ottime possibilità di ridurlo grazie ai preziosi pistacchi. Dopo la ricerca della Pennsylvania State University che dichiarava le sue preziose virtù per cuore e arterie, arriva un’ulteriore conferma, pubblicata nel Journal of Nutrition.

Continua a leggere

giovedì 4 novembre 2010

Sei modi per allenare il cervello

1) Imparare a suonare uno strumento musicale
I ricercatori della Ruhr-University hanno dimostrato che il cervello dei musicisti è più plastico e che imparare a suonare uno strumento migliora la capacità di sviluppare altre competenze.

2) Stimolare il cervello
Lievi impulsi di corrente elettrica migliorano l'eccitabilità dei neuroni e fanno lavorare più rapidamente alcune aree del cervello ( Università di Oxford )

3) Esporsi alla luce per restare lucidi
Dopo pochi secondi di esposizione alla luce l'area del cervello che sovrintende alla lucidità diventa più attiva. La luce blu si è rivelata più potente di quella viola o verde. ( Università di Montreal )

Continua qui

mercoledì 3 novembre 2010

Mal di testa, una guida per sconfiggerlo

Il test per riconoscere i sintomi, le cure, i rimedi naturali, centri d'eccellenza, dieta antiemicrania. E tanti consigli

MILANO - Come combattere la cefalea? Lo spiega "Mal di testa: la guida pratica per sconfiggerlo", terzo volume della collana "I libri di Ok", a cura della redazione di Ok Salute, il mensile Rcs diretto da Eliana Liotta. Il testo nasce dalla collaborazione con l'Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee (Anircef) e, come la rivista, ha la direzione scientifica della Fondazione Umberto Veronesi. Un brano del libro: "La fitoterapia"

...

Fonte

Il sesso allunga la vita dei maschi (fedeli)

Chi ha una buona intesa di coppia gode di una maggiore protezione da parte del testosterone; chi ha l'amante fissa vive un forte stress e adotta comportamenti a rischio

MILANO - Un'attività sessuale piena e piacevole protegge gli uomini dai problemi cardiovascolari. Soprattutto se lui è fedele e felice in coppia, o se tradisce la partner solo saltuariamente. Lo affermano alcuni studi che saranno presentati al congresso della Società italiana di andrologia e medicina della sessualità (Siams), dal 4 al 6 novembre a Modena.

Continua a leggere

martedì 2 novembre 2010

Vitamine, l'alfabeto del benessere

Ammine della vita: così le aveva battezzate nel 1911 lo scopritore, il medico biologo polacco Kazimierz Funk. Da allora, l'importanza di questi composti organici che si assimilano attraverso l'alimentazione è andata crescendo via via che si scoprivano i loro effetti sulla salute, in grado di debellare malattie e soprattutto di agire come indispensabile arma di prevenzione. Ecco quali sono, dove si trovano e i loro "poteri"

di CECILIA SCALDAFERRI

Continua qui

Il mistero della disidratazione!

La vera causa della smemoratezza, della ridotta concentrazione e del calo delle prestazioni fisiche Sempre più persone combattono contro la ...